lunedì 8 settembre 2008

Risuona l'organo Mola-Berutti alle Molinette di Torino


Grazie all'eccellente manutenzione straordinaria effettuata dall'organaro Roberto Curletto di Vinovo (TO), ritorna a suonare, dopo un lungo periodo di silenzio a causa delle precarie condizioni dello strumento, l'organo costruito dalla Ditta Mola del Collegio Artigianelli di Torino - Direzione tecnica e artistica di Luigi Berutti, dell'ospedale San Giovanni Battista-Molinette della città di Torino.
Esso si trova nella chiesa situata nel cuore dell'ospedale, posto su un'ampia cantoria sopra il portale d'ingresso. Consta di due manuali di 61 note e pedaliera di 32; la trasmissione è interamente pneumatico-tubolare.
La disposizione fonica è così composta:
I Manuale: Principale 8'- Dolce 8'- Ottava 4'- Decimaquinta 2'- Ripieno [6 file]- Flauto 8'- Unda Maris 8'- Tromba 8' (predisposta)
II Manuale: Gamba 8'- Celeste 8'- Bordone 8'- Flauto 4'- Oboe 8'- Tremolo
Pedale: Subbasso 16'- Bordone 8'- Ottava 8'
Unioni, Sub e Super ottave usuali
Crescendo-Decrescendo (staffa), Espressione II Manuale (staffa) [meccanica]

Per maggiori info:
Bottega Organara di Roberto Curletto
Restauro organi antichi e moderni
Via della Rotonda, 20
10048 Vinovo (Torino)
Tel. 011.965.11.29

Stefano Marino (e-mail):
stefano_marino88@yahoo.it

lunedì 4 agosto 2008

Per gli appassionati di concerti d'organo

Da molti anni ormai, grazie a vari enti che contribuiscono, si offre alla popolazione torinese e non solo una vasta gamma di concerti d'organo... uno di questi è l'ormai storico Santaritafestival che attrae la gran parte della popolazione torinese: esso, sotto la direzione del M° Massimo Nosetti, propone nei mesi da settembre sino a maggio sempre oltre 10 concerti nei quali intervengono, per la buona parte, organisti di fama internazionale. Dal 1984 al 2003 si sono raggiunti i vent'anni del festival che ora nel 2008 prosegue la sua attività... L'organo, seppur costruito in una posizione non delle migliori, possiede 4 manuali, 53 registri reali con trasmissione meccanica per i tasti e i pedali, elettrica per i registri e gli accoppiamenti; sequencer e 3804 canne. Vale la pena ascoltare questo strumento sia per la qualità dello stesso, che per la bravura degli esecutori...
...degna di grande nota per l'organizzazione, il numero di concerti annui e i valenti esecutori (torinesi, piemontesi, esteri) è l'associazione ASPOR Piemonte, (Associazione per la Salvaguardia del Patrimonio Organistico Regionale), che dal 1997 ad oggi con il suo presidente, Giuseppe Guardiani, ha promosso le capacità di giovani talenti dell'organo:
-dal Piemonte: Luca Massaglia, Paolo Maria Guardiani, Marco Limone, Valerio Giacobbe ecc...
- dall' Europa: Kristian Schneider (Austria), Michaela Deinhamer (Austria), Reinhold Ix (Germania) ecc...
L'associazione promuove strumenti validi della città di Torino che spesso non vengono riconosciuti per il poco utilizzo e la poca cura che viene data loro dai responsabili delle chiese (ci sono molte eccezioni).
Inoltre, spesso vengono promossi concerti con corali e strumenti vari, che legano benissimo con gli organi in questione: memorabili sono le esecuzioni del celebre flautista Piero Bisa.
Vale la pena sicuramente ascoltare queste vere e proprie manifestazioni di cultura e relax spirituale.
L'ultima grande rassegna organistica degna di essere pienamente seguita è quella curata da Edgardo Pocorobba, ovvero la rassegna della Provincia di Torino: Organalia...
Quest'ultima propone anch'essa una vasta scelta di concerti che si spostano da un paese (più o meno grande) della provincia... un vero tour per chi ama spostarsi per ascoltare validi esecutori e piccoli gioielli dell'organaria piemontese spesso da poco restaurati... forse qualcuno avrà già notato i manifesti pubblicitari di Organalia anche nelle stazioni della metro automatica di Torino ma....
...sempre per maggiori info: http://www.organalia.it/
Ci sono anche concerti non correlati alle sopracitate rassegne a Torino... cercherò di tenere aggiornati i lettori in caso di particolari eventi o concerti degni del pubblico interesse.